Paracheirodon
Paracheirodon
Il genere Paracheirodon comprende alcuni dei pesci d’acquario più amati e conosciuti al mondo. Chi non conosce il magnifico Neontetra o il Kardinaaltetra rosso intenso? Questi piccoli e vivaci pesci sono originari delle acque del bacino dell’Amazzonia e dell’Orinoco in Sud America. Sono noti per la loro vistosa striscia blu iridescente che risplende magnificamente nell’acquario. Sono veri e propri pesci di branco che si sentono più a loro agio in gruppo, dove offrono uno spettacolo meraviglioso di colori e movimenti. Preferiscono acque dolci e acide, simili al loro habitat naturale.
Nome e significato
Il genere Paracheirodon è stato descritto scientificamente nel 1960 dall’ittiologo francese Jacques Géry. Per molto tempo questo genere è stato classificato nella nota famiglia dei Characidae (carpe salmone), e questo nome ricorre ancora spesso. Tuttavia, sulla base di recenti ricerche scientifiche, il genere è stato trasferito alla famiglia Acestrorhamphidae.
Il nome Paracheirodon è una combinazione di parole greche e ci dice qualcosa sulla parentela di questi pesci:
- Para significa qualcosa come “accanto” o “simile a”.
- Cheirodon è il nome di un altro genere di pesci. Il nome significa letteralmente “mano-dente”. Cheír in greco significa “mano” e odon “dente”. I pesci del genere Cheirodon hanno ricevuto questo nome perché i loro denti hanno una forma particolare: sono più larghi all’estremità e hanno diverse piccole punte, che ricordano un po’ le dita di una mano.
Messo insieme, Paracheirodon significa quindi: “simile a Cheirodon” (i pesci con denti a forma di mano).
Caratteristiche
I pesci del genere Paracheirodon sono immediatamente riconoscibili per una caratteristica spettacolare: la striscia blu brillante e iridescente che attraversa orizzontalmente il loro corpo. Questo splendido luccichio non è un colore normale, ma un cosiddetto “colore strutturale”. È causato da speciali cellule presenti nella loro pelle, chiamate iridociti, che contengono piccoli cristalli di guanina. Questi cristalli funzionano come mini specchi e rifrangono la luce, creando il colore intenso. A seconda dell’angolo di visione, la striscia può persino cambiare colore, passando da un blu zaffiro intenso a un verde più intenso. Un dettaglio affascinante è che questi colori svaniscono nella notte, diventando grigi o neri quando i pesci riposano, per poi riaccendersi completamente al mattino.
Sono pesci piccoli e snelli che, a seconda della specie, raggiungono una lunghezza di circa 3-4 centimetri.
Differenze tra le specie
Le specie più conosciute si distinguono facilmente osservando attentamente il colore rosso sul loro corpo:
- Kardinaaltetra (Paracheirodon axelrodi) La banda rossa corre lungo tutta la lunghezza del corpo, immediatamente sotto la striscia blu.
- Neontetra (Paracheirodon innesi) Il colore rosso inizia solo a metà del corpo e prosegue fino alla pinna caudale.
- Neon blu (Paracheirodon simulans) Questa specie, strettamente imparentata, presenta spesso molto meno rosso e una lucentezza verde-blu più pronunciata.
Origine
I pesci del genere Paracheirodon hanno la loro patria nelle vaste acque tropicali del Sud America. Il loro habitat naturale si estende lungo i bacini fluviali del Rio delle Amazzoni e dell’Orinoco. Il luogo esatto di ritrovamento varia a seconda della specie, il che è interessante per gli appassionati che desiderano riprodurre il più fedelmente possibile il loro ambiente naturale:
- Il Neontetra (Paracheirodon innesi): questa specie ha l’area di distribuzione più ampia. Si trova nel sud-est della Colombia, nell’est del Perù e nell’ovest del Brasile, tra l’altro nelle acque del Rio Solimões.
- Il cardinale (Paracheirodon axelrodi) e il neon blu (Paracheirodon simulans): queste due specie condividono un habitat simile. Si trovano principalmente nel corso superiore del Rio Orinoco e del Rio Negro.
L’ambiente naturale di questi pesci è molto particolare. Vivono spesso nei cosiddetti “fiumi di acqua nera” (blackwater). Quest’acqua è molto dolce e acida e, a causa della presenza di tannini (acidi tannici), ha un colore scuro simile al tè. Questo colore è dovuto alle numerose foglie e rami che cadono nell’acqua e si decompongono lentamente. Queste condizioni, con la luce soffusa della fitta giungla e l’acqua scura, sono il rifugio perfetto per questi piccoli e splendidi pesci.

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