Aulonocara stuartgranti
Aulonocara stuartgranti è stata descritta per la prima volta da Meyer e Riehl nel 1985. Il nome del genere Aulonocara deriva dalle parole in greco antico αὐλός (aulós), che significa “flauto”, e κάρα (kára), che significa “testa” o “faccia”. Questo nome si riferisce al sistema di canali sensoriali molto allargato che si trova nei crani dei membri di questo genere. Il nome della specie stuartgranti rende omaggio al leggendario esportatore di pesci d’acquario Stuart M. Grant (1937-2007).
Sinonimi: Aulonocara hansbaenschi, Aulonocara steveni
Esiste una variazione significativa nei modelli di colore di Aulonocara stuartgranti, che dipende dalla posizione geografica. Diversi morph di colore che un tempo erano classificati come specie separate, come Aulonocara hansbaenschi e Aulonocara steveni, sono ora considerati sinonimi di Aulonocara stuartgranti. È importante notare che esistono pareri discordanti sulla classificazione tassonomica di questa specie e sono in corso dibattiti sullo status esatto di alcune popolazioni.
Aspetto, comportamento e aspettativa di vita di Aulonocara stuartgranti
Descrizione generale: L‘Aulonocara stuartgranti è una specie caratterizzata da un corpo allungato e leggermente appiattito lateralmente, un tratto tipico della maggior parte delle specie di Aulonocara . Questa forma affusolata favorisce la manovrabilità nel loro habitat naturale. I maschi hanno in genere la testa blu con una colorazione vivace e fluorescente, mentre i fianchi mostrano vari modelli di colore influenzati dalla posizione geografica e da popolazioni specifiche. Esistono diverse varianti di colore, che vanno dal blu completo al giallo, con alcune macchie rosse sulle spalle. Le strisce verticali sono una caratteristica distintiva del genere Aulonocara . Le pinne possono anche essere blu o gialle, a seconda del morph di colore specifico e del sesso del pesce. Come tutte le specie di Aulonocara, possiedono occhi relativamente grandi in proporzione al corpo. I maschi adulti hanno una lunghezza media di circa 12-15 centimetri, mentre le femmine sono di solito leggermente più piccole, raggiungendo circa 11 centimetri. In natura, sia i maschi che le femmine tendono a essere più piccoli.
Differenze tra maschi e femmine: I maschi della specie Aulonocara stuartgranti sono notevolmente più colorati delle femmine. Presentano un’ampia gamma di colori, tra cui il blu e il giallo, spesso con una combinazione di entrambi. Le femmine, invece, sono tipicamente di un grigio-marrone opaco con 8-9 bande scure trasversali lungo i fianchi. I maschi sono anche più grandi delle femmine.
Dal punto di vista comportamentale, i maschi mostrano tendenze territoriali, difendendo attivamente un sito di nidificazione e attirando le femmine. Le femmine, invece, sono meno aggressive e non presentano comportamenti territoriali. I giovani assomigliano alle femmine sia per colore che per dimensioni, sviluppando gradualmente la colorazione adulta con la maturità.

Comportamento e temperamento: L‘Aulonocara stuartgranti è generalmente un pesce relativamente pacifico; tuttavia, i maschi possono diventare territoriali, soprattutto durante la stagione riproduttiva. Non vivono in branchi, ma in piccoli gruppi, spesso composti da un maschio dominante e diverse femmine. Non sono timidi e sono attivi a mezz’acqua e sul fondo, dove cercano cibo. Il loro “sonar feeding” è un comportamento caratteristico in cui si librano con la testa vicino al fondo e usano il loro ampio sistema sensoriale per individuare le prede.
Aspettativa divita: L’ aspettativa di vita dell ‘ Aulonocara stuartgranti in natura non è esattamente nota, ma in acquario può vivere dai 5 ai 10 anni.
Habitat di Aulonocara stuartgranti
Distribuzione geografica: L‘Aulonocara stuartgranti è presente naturalmente in quasi tutto il lago Malawi. Le località esatte all’interno dei paesi variano a seconda della variante di colore. Le varianti di colore spesso includono anche la località di origine nel nome, come Aulonocara stuartgranti “Ngara”.

Habitat naturale: L‘Aulonocara stuartgranti abita la zona di transizione tra aree rocciose e sabbiose del lago Malawi. I documenti descrivono l’ habitat come un’ area con affioramenti rocciosi sciolti e una notevole quantità di fondo sabbioso aperto, spesso con uno spesso strato di sabbia. Le piante acquatiche sono spesso assenti.
Fondo/substrato: Il fondo è costituito principalmente da sabbia. Il pesce scava con il muso nella sabbia in cerca di cibo.
Clima: Il lago Malawi ha un clima tropicale, caratterizzato da temperature stabili e dalla mancanza di stagioni distinte. Tuttavia, è noto che il livello dell’acqua del lago Malawi può fluttuare.
Dieta di Aulonocara stuartgranti
Dieta in natura: La dieta dell’Aulonocara stuartgranti in natura consiste principalmente in piccoli invertebrati che filtra dalla sabbia. Questo pesce carnivoro utilizza il suo sistema di linee laterali per individuare le prede, anche in condizioni di scarsa illuminazione. Un comportamento ben noto dell’Aulonocara è il “sonar feeding”, in cui il pesce si libra vicino al fondo mentre utilizza il suo sistema sensoriale per individuare le prede.
Dieta in acquario: In acquario, l’Aulonocara stuartgranti accetta una varietà di alimenti, tra cui cibi secchi di alta qualità (come fiocchi e pellet), cibi vivi (come gamberetti in salamoia e larve di zanzara) e cibi congelati (come krill e mysis). È essenziale fornire una dieta varia per garantire che il pesce riceva tutti i nutrienti necessari. Alcuni alimenti secchi contengono un’alta percentuale di materiale vegetale, come la spirulina, che contribuisce al colore e alla salute dei pesci. È consigliabile somministrare diverse piccole porzioni al giorno piuttosto che un unico pasto abbondante, per imitare il comportamento naturale di foraggiamento dei pesci.
Individuazione della preda con l ‘ organo della linea laterale
L’Aulonocara stuartgranti ha un sistema di linee laterali eccezionalmente sviluppato nella testa, che utilizza per localizzare le prede nella sabbia, anche nella completa oscurità. Questo sistema è una sorta di sesto senso, sensibile alle vibrazioni e alle correnti d’acqua. È come un radar subacqueo.
Il sistema della linea laterale consiste in una rete di piccoli pori e canali nelle ossa craniche del pesce, in particolare nella mascella inferiore, nel preopercolo (un osso dietro la copertura delle branchie) e nelle ossa infraorbitali (sotto gli occhi). Questi canali contengono speciali cellule sensoriali chiamate neuromasti, che rilevano i minimi movimenti nell’acqua. Nell’Aulonocara stuartgranti questi canali sono molto allargati, a differenza di molti altri pesci. Ciò significa che ci sono più neuromasti, rendendo il pesce estremamente sensibile alle vibrazioni.
Quando un piccolo invertebrato si muove nella sabbia, crea piccole correnti d’acqua e vibrazioni. I neuromasti ingranditi nei canali della linea laterale dell’A. stuartgranti captano questi sottili segnali. Il pesce si “libra” quasi immobile sul fondo, con la testa vicina alla sabbia, e usa il suo sistema di linee laterali per determinare la posizione precisa della preda. Questo comportamento è chiamato “alimentazione sonar”. Una volta individuata la preda, il pesce si immerge rapidamente per catturarla.
Lo studio di Schwalbe et al. (2012) dimostra che il sistema di linee laterali è particolarmente efficace per la caccia dei pesci, anche al buio. I ricercatori hanno scoperto che trattando i pesci con cloruro di cobalto, che disabilita temporaneamente il sistema di linee laterali, la loro capacità di localizzare le prede è diminuita in modo significativo, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione. Ciò evidenzia il ruolo cruciale del sistema di linee laterali nella caccia alle prede in ambienti sabbiosi. Sebbene i pesci si affidino anche ad altri sensi, come la vista e l’olfatto, il sistema della linea laterale è essenziale per individuare con successo le prede nei loro habitat naturali, soprattutto al buio.
L’acquario
Per un harem composto da un maschio e più femmine (la struttura sociale naturale), si consiglia di avere un acquario di almeno 160 centimetri di lunghezza. Se si prevede di avere più coppie, sarà necessario un acquario significativamente più grande, con dimensioni esatte che dipendono dal numero di coppie. Sebbene non esistano linee guida specifiche per il numero di litri necessari per ogni coppia, è fondamentale avere un acquario spazioso per evitare conflitti territoriali. Spesso si suggerisce un minimo di 400 litri per un gruppo.
Per allestire l’acquario, combinate rocce e sabbia. Le rocce forniranno nascondigli e serviranno a marcare il territorio, mentre la sabbia simulerà un fondo naturale. È meglio usare sabbia fine e rotonda, come quella dei filtri, per evitare di ferire i pesci. Le piante non sono necessarie, ma si possono aggiungere alcune specie resistenti come la Valisneria, purché non ostacolino i movimenti dei pesci. L’allestimento deve prevedere spazi aperti per il nuoto e aree di caccia, oltre a un numero sufficiente di nascondigli in cui i pesci possano sentirsi al sicuro.
I parametri dell’acqua ideali per l’ Aulonocara stuartgranti sono un pH di 7,5-8,5 e una durezza (dH) di 4-25°. La temperatura dovrebbe essere compresa tra 22 e 26°C. Cambi d’acqua regolari (20-30% al mese) sono fondamentali per mantenere la qualità dell’acqua.
L‘Aulonocara stuartgranti può essere ospitato con altri ciclidi del Malawi pacifici e di medie dimensioni, come Cyrtocara moori, Otopharynx, Placidochromis, e Copadichromis. Tuttavia, gli mbuna, aggressivi ciclidi del Malawi che vivono sulle rocce, non sono generalmente compagni di vasca adatti, a meno che l’acquario non sia molto grande e non offra molti spazi per nascondersi. È fondamentale tenere in acquario una sola specie di Aulonocara per evitare l’ibridazione. Inoltre, ospitare più maschi della stessa specie in uno spazio ristretto può portare ad aggressioni e conflitti.
Acquario di allevamento e condizionamento
Per gli Aulonocara stuartgranti non è necessario un acquario speciale per la riproduzione. È possibile allevarli in un acquario in cui sono presenti anche altre specie. Assicuratevi di non tenere altre specie di Aulonocara nell ‘ acquario per evitare incroci. Se volete davvero allevare grandi quantità di questa specie e catturare le femmine più facilmente, allora un acquario di riproduzione è più conveniente.
Per allevare con successo questa specie, è meglio tenerli in un harem composto da un maschio e tre o quattro femmine. Mentre una femmina cova le uova, il maschio può concentrarsi sulle altre femmine.
Non è necessaria una dieta speciale per farli riprodurre. È sufficiente una buona alimentazione con cibo vivo o surgelato occasionale.
La deposizione delle uova
Il rituale di accoppiamento inizia non appena il maschio rileva che la femmina è pronta a deporre le uova. Cerca un punto nella sabbia per creare una buca poco profonda, spesso scegliendo una zona riparata tra alcune rocce. In questo periodo i colori del maschio sono al massimo. Il corteggiamento è uno spettacolo: il maschio nuota velocemente davanti alla femmina, allarga le pinne ed esibisce movimenti tremanti per mostrare il fianco. Continua questo comportamento finché la femmina non è pronta a spostarsi verso il sito di deposizione delle uova.
Nella fossa riproduttiva, la coppia gira intorno all’altro. La femmina depone una o poche uova nella sabbia, mentre il maschio le feconda mentre continuano a girare intorno. In seguito, la femmina continua a girare e prende le uova in bocca. In totale, vengono deposte e raccolte circa 15-40 uova in questo modo. Una volta che le uova sono state raccolte in sicurezza dalla femmina, il ruolo del maschio è completo e non partecipa all’allevamento dei giovani pesci.
Allevamento dei giovani avannotti di Aulonocara stuartgranti
Dopo aver deposto le uova, la femmina cerca riparo tra le rocce, dove cova le uova nella sua bocca. Se si osserva la sua gola, si noterà un ispessimento dove sono custodite le uova. Le uova si schiudono dopo qualche giorno, ma la donna non rilascia ancora i piccoli pesci. Gli avannotti continuano a nutrirsi con il sacco vitellino per qualche tempo. Solo dopo 20-22 giorni dalla deposizione delle uova, la femmina rilascia i piccoli pesci tra le rocce.
In un acquario con altri pesci adulti, i giovani pesci vengono rapidamente mangiati. Solo pochi sopravvivono se ci sono sufficienti nascondigli tra le rocce.
Per allevare con successo altri avannotti, è meglio catturare la femmina circa 14-16 giorni dopo la deposizione delle uova. Una volta fatto ciò, mettetela in un acquario da riproduzione con un fondo sabbioso, un piccolo filtro e un riscaldatore. Assicuratevi che ci siano dei nascondigli in cui la femmina possa nascondersi. Una volta rilasciati gli avannotti, la femmina in genere non li mangia subito, dandovi tutto il tempo per catturarla e riportarla nell’acquario principale.
È possibile nutrire gli avannotti con mangime in scaglie finemente macinato e, ad esempio, artemia.
Particolarità
Di seguito sono riportati alcuni dettagli su Aulonocara stuartgranti che non sono stati trattati nei capitoli precedenti:
- Morfismi cromatici e confusione tassonomica: Le colorazioni di A. stuartgranti variano notevolmente a seconda della posizione geografica. Diversi morph, come “Maleri”, “Maulana”, “Cobue” e “Ngara”, erano in precedenza considerati specie separate (ad esempio, A. hansbaenschi e A. steveni); tuttavia, sono ora generalmente considerati sinonimi di A. stuartgranti. Tuttavia, l’esatto status tassonomico di alcune popolazioni rimane dibattuto e alcuni morph, come “Maleri” e “Mbenji”, possono ancora essere classificati come specie separate. Inoltre, la popolazione di Chitimba Bay viene talvolta erroneamente venduta con il nome di “A. masoni“.
- Dieta e adattamenti sensoriali: Il pesce possiede un sistema di linea laterale molto sviluppato, caratterizzato da canali e neuromasti allargati, che gli permettono di individuare piccoli invertebrati nella sabbia, anche in condizioni di scarsa illuminazione. Questo comportamento di “alimentazione sonar” è un adattamento fondamentale per la sopravvivenza nel loro habitat naturale. In acquario, mangiano una varietà di alimenti, ma si raccomanda di fornire una dieta diversificata composta da opzioni secche, vive e congelate di alta qualità.
- Comportamento e struttura sociale: I maschi sono territoriali, soprattutto durante la stagione riproduttiva, e difendono i siti di deposizione delle uova in modo aggressivo. In genere vivono in piccoli gruppi composti da un maschio dominante e diverse femmine. È importante considerare attentamente il rapporto maschi/femmine nell’acquario per prevenire le aggressioni.
Conclusione
L‘Aulonocara stuartgranti è un ciclide del Malawi relativamente facile da allevare, adatto ad acquariofili principianti con qualche esperienza precedente. Per garantire il benessere di questa specie, è essenziale un acquario spazioso con fondo sabbioso e rocce. È importantemantenere stabili i parametri dell’acqua, con un pH compreso tra 7,5 e 8,5 e una temperatura tra 22 e 26°C. È consigliabile tenere un maschio con più femmine per evitare aggressioni tra i pesci. Questa specie è particolarmente interessante per le sue sorprendenti variazioni di colore e per il suo comportamento unico di ” alimentazione sonar”.
La classificazione tassonomica di A. stuartgranti è complessa, con numerose varianti di colore che un tempo erano considerate specie distinte. Il sistema di linee laterali del pesce, caratterizzato da canali allargati, è fondamentale per individuare le prede. L’allevamento di A. stuartgranti è relativamente semplice, ma la cura degli avannotti richiede un’attenzione particolare per garantire un alto tasso di sopravvivenza. Nel complesso, l’A. stuartgranti è un pesce attraente e abbastanza facile da tenere, a patto che vengano soddisfatte le sue esigenze di base.
Video
Autore
John de Lange
Copyright immagini
Walter Deproost
Enrico Richter
Malawi Kaplan
Suephoto ( sito originale non più online)
Varianti geografiche
Aulonocara stuartgranti – Hansbaenschi



Questa variante di Aulonocara stuartgranti si trova nella regione sudorientale del lago Malawi. Si trova esclusivamente in quattro siti: Masinja, che è anche la località tipo, Fort Maguire, Mara Point e Thumbi West Island. A differenza di molte altre specie di Aulonocara, abitano in acque relativamente basse, tipicamente a profondità di circa 4-6 metri.
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Aulonocara stuartgranti – Maulana





L ‘Aulonocara stuartgranti – Maulana è presente in natura solo nella baia di Chitimba.
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Aulonocara stuartgranti – Mdoka


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Aulonocara stuartgranti – Ngara





Questa variante di Aulonocara stuartgranti di Ngara è anche chiamata Flametail nel commercio.
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Aulonocara stuartgranti – Usisya





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