Apistogramma
Descrizione del genere Apistogramma
Il genere Apistogramma è stato descritto per la prima volta da Regan nel 1913. Il nome scientifico Apistogramma può essere diviso in due parti. “Apistos” significa “inaffidabile” e ‘gramme’ significa “linea”. Nella prima descrizione non viene spiegato, ma probabilmente si riferisce alla linea laterale variabilmente sviluppata all’interno di questo genere, che spesso consiste solo di squame con pori. Il nome del genere Apistogramma sostituisce la sua precedente descrizione heterogramma del 1906. Questo nome era già in uso per un genere di farfalle. In questa descrizione egli descriveva le due linee laterali: “quella superiore che corre obliquamente verso l’alto fino alla pinna dorsale spinosa, dalla quale, se completa, è separata da non più di una serie di squame per la maggior parte del suo corso; la parte posteriore della linea laterale superiore e la linea inferiore sono talvolta assenti”.
Numero di specie
Attualmente esistono 93 specie valide all’interno del genere Apistogramma. Questo lo rende uno dei generi più ricchi di specie all’interno della famiglia dei ciclidi in America.
Specie più grandi e più piccole
La specie più grande di questo genere è l’Apistogramma megaptera, che può raggiungere una lunghezza di 8 centimetri. La specie più piccola è invece l’Apistogramma minima, che raggiunge solo 4-6 centimetri di lunghezza. A causa delle loro piccole dimensioni, sono considerati ciclidi nani.
Caratteristiche del genere
Le specie Apistogramma sono piccoli ciclidi che si distinguono per i loro sorprendenti colori e la presenza di soli tre pori infraorbitali e quattro pori dentali. Sono spesso più tranquilli degli altri ciclidi e possono convivere bene con altri pesci, purché appartengano a un genere diverso. Questo genere è noto anche per il suo comportamento territoriale durante la stagione riproduttiva, che può portare a conflitti con altri pesci nell’acquario.
Pori infraorbitali e pori dentali
I termini pori infraorbitali e pori dentali si riferiscono a caratteristiche anatomiche specifiche dei pesci, in particolare dei ciclidi come le specie Apistogramma.Pori infraorbitali
I pori infraorbitali sono piccole aperture situate sotto l’occhio del pesce. Questi pori fanno parte del sistema della linea laterale, che aiuta i pesci a percepire i cambiamenti di pressione dell’acqua e i movimenti nell’ambiente circostante. Questo sistema è fondamentale per la navigazione e per individuare prede o predatori. Le specie Apistogramma hanno in genere tre di questi pori, il che le distingue dalle altre specie di pesci che possono averne di più o di meno.
Pori dentali
Anche i pori dentali sono aperture, ma si trovano vicino alla bocca del pesce. Sono coinvolti nella comunicazione e nella rilevazione dei segnali chimici nell’acqua. La presenza di quattro pori dentali nelle specie Apistogramma è una caratteristica che li aiuta a identificare i conspecifici e a trovare il cibo.
In breve, i pori infraorbitali e dentali sono importanti strutture anatomiche che contribuiscono alla percezione sensoriale dei pesci. Il numero specifico di questi pori nelle specie Apistogramma aiuta a identificarle e a distinguerle dagli altri ciclidi.
Origine
Le specie del genere Apistogramma si trovano nelle acque tropicali e subtropicali del Sud America. Alcune specie sono presenti in aree piuttosto estese, ma molte delle Apistogramma si trovano in un’area di distribuzione limitata. Le Apistogramma vivono nel bacino del Rio delle Amazzoni, nel Rio Orinoco, nel Rio Tocantins, nel Rio Araguaia, nel Rio Parnaiba e nel Rio de la Plata, tra gli altri. I paesi in cui vivono sono Argentina, Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana Francesa, Guyana, Paraguay, Perù, Suriname, Uruguay e Venezuela.
Alimentazione
In natura, l’Apistogramma si nutre di piccoli invertebrati, vermi, insetti, larve, ma anche frammenti di alghe. È onnivoro e predilige piccoli organismi vivi.
Riproduzione dell’Apistogramma
All’interno del genere Apistogramma esistono diversi metodi di riproduzione. Molte specie depongono le uova in buche o fessure. Lo fanno tra pezzi di legno, rami o sotto le foglie. Alcune specie sono veramente monogame, mentre altre formano un harem. Di solito entrambi i genitori si prendono cura delle uova e dei piccoli, ma di solito è la femmina che le custodisce e se ne prende cura. Il maschio Apistogramma sorveglia la zona e scaccia i predatori. Specie che covano in bocca
Non tutte le specie di Apistogramma depongono le uova in una buca. Tre specie sono note per incubare le uova nella bocca: Apistogramma barlowi, Apistogramma megastoma e Apistogramma pantalone.
Specie valide di Apistogramma
Di seguito è riportato un elenco alfabetico delle specie valide all’interno del genere Apistogramma e di quelle che non sono ancora state incluse nel database. Sotto l’elenco, con una foto, le specie che sono già state aggiunte.

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